Roma, 19 giugno 2025 – Si è svolta a Pregnana Milanese (MI), presso il polo impiantistico di Humana People to People Italia, organizzazione leader nella raccolta, selezione per il riutilizzo e il riciclo e valorizzazione di indumenti, scarpe e accessori usati, la nuova tappa della campagna “Impianti Aperti on the Road. Il viaggio per la sostenibilità”, promossa da ASSOAMBIENTE (l’Associazione che rappresenta le imprese che operano nel settore dell’igiene urbana, riciclo, recupero, economia circolare e smaltimento rifiuti, nonché bonifiche).
La giornata è iniziata con il talk “Social impacts and circularity in the global post consumer textile sector”, un momento per approfondire gli impatti sociali e ambientali delle filiere trasparenti del tessile post-consumo, anche alla luce dei prossimi sviluppi della normativa per la gestione della produzione e del fine vita dei prodotti tessili. L’evento ha visto l’intervento di Snorre Westgaard, Presidente della Federazione Humana People to People, che ha illustrato gli ambiti di intervento e i risultati raggiunti in termini di impatto sociale dall’organizzazione non profit, anche attraverso l’attività di raccolta, selezione e vendita di abiti usati nel mondo, preceduto da un’introduzione a cura di Karina Bolin, Presidente di Humana People to People Italia, che ha approfondito il contesto europeo e nazionale del settore tessile post consumo e il ruolo di Humana People to People Italia.
“Nel 2024, i membri della Federazione Humana hanno raccolto 139.000 tonnellate di abiti, contribuendo a generare fondi per un totale di 28,3 milioni di dollari che sono stati destinati alla realizzazione di progetti di sviluppo in tutto il mondo. Il settore del tessile post-consumo sta affrontando grandi sfide e i cambiamenti sono imminenti, come l'aumento delle quantità di tessili usati raccolti. Siamo parte di questo sviluppo e partecipiamo attivamente, sia a livello europeo, sia a livello globale, per sostenere la nostra mission e contribuire a una gestione consapevole ed efficiente del tessile post-consumo”, ha evidenziato Snorre Westgaard.
Nel corso dell’evento sono stati illustrati anche i risultati dello studio “The Socio-Economic Impact of Second-Hand Clothes in Africa and the EU27+”, commissionato da Humana e Sympany+. Secondo il report si stima che nel 2023 in Ghana gli abiti di seconda mano provenienti dall'UE27+ abbiano contribuito per circa 76 milioni di dollari al PIL del paese (di cui 35 milioni diretti), sostenendo 65.000 posti di lavoro nel 2023. Nello stesso anno, in Kenya il contributo del settore al PIL si attesta a 17 milioni di dollari (9,2 milioni di dollari direttamente) e in Mozambico a 10,7 milioni di dollari (2,7 milioni di dollari direttamente). A livello occupazionale, in Kenya sono stati sostenuti oltre 74.000 posti di lavoro e circa 20.700 in Mozambico.
Nell’UE27+ il settore ha sostenuto circa 150.000 posti di lavoro solo nel 2023. Di questi, 110.000 appartengono alla cosiddetta categoria dei green jobs (professioni legate alla sostenibilità, al benessere e alla tutela del pianeta) e coinvolgono in particolare persone con basso livello di istruzione formale. 8 lavoratrici su 10 (79%) sono donne e molte opportunità di lavoro sono state create in Paesi a basso reddito come Bulgaria, Romania e Polonia.
“La nostra campagna ‘Impianti Aperti on the road’ ha proprio l’obiettivo di far conoscere ai cittadini le aziende che rendono reale il concetto di economia circolare”, ha evidenziato il Direttore Assoambiente Elisabetta Perrotta. “L’appuntamento odierno ci dà l’opportunità di comprendere la filiera dei rifiuti tessili e le sue prospettive anche in considerazione degli interventi normativi che si stanno predisponendo a livello nazionale ed europeo in ottica di responsabilità estesa del produttore.”
Al termine del dibattito Humana Italia ha aperto le porte del suo impianto di selezione del tessile post consumo, uno dei più grandi impianti semi automatici d’Italia, che integra un sistema digitale per la gestione dei flussi di materiale in tutte le fasi di lavorazione, dall’ingresso del materiale nell’impianto allo stoccaggio del prodotto finito al termine del processo industriale, pronto per essere inviato alle consociate Humana presenti in Slovacchia, Bulgaria e Lituania o ad altre aziende europee con cui Humana storicamente collabora.
L’attività di Humana Italia si alimenta grazie alla presenza di 6.000 contenitori stradali, 6 impianti di stoccaggio, 1 impianto di selezione, 19 negozi, 1 canale e-commerce e numerose collaborazioni con aziende del settore Tessile Abbigliamento Moda. L’impianto semi-automatico di selezione di Humana in provincia di Milano ha una capacità di trattamento fino a 12.000 tonnellate annue, comprende 23 silos alimentati automaticamente da un nastro trasportatore e 13 postazioni dedicate allo smistamento di categorie specifiche. La fase di selezione suddivide il materiale raccolto in 25 macro-categorie di prodotto fino ad arrivare a circa 65 sotto-categorie: il 66,7% dei materiali ingresso è destinato al riutilizzo, il 26,6% circa è avviato a riciclo e una piccola parte (6,7%) è destinata al termovalorizzazione.
L’economia circolare per il tessile è un punto prioritario nell’agenda dell’Unione Europea e il settore del tessile post-consumo è un tassello fondamentale in questo contesto. Per implementare modelli sostenibili ed efficienti è necessario costruire collaborazioni che coinvolgano tutti gli attori della filiera e valorizzare le competenze esistenti.
La campagna di sensibilizzazione “Impianti Aperti” sulla corretta e sostenibile gestione dei rifiuti è promossa con il patrocinio del MASE e di ISPRA SNPA.
Humana People to People Italia
Humana People to People Italia è un’organizzazione non profit nata nel 1998 per generare valore sociale e ambientale anche attraverso un processo virtuoso e trasparente di raccolta, selezione e vendita di indumenti usati. Affidando i propri capi a Humana, negli oltre 5.800 contenitori distribuiti in più di 1.300 comuni italiani, è possibile dare loro una seconda possibilità. Con questo semplice gesto e acquistando capi preloved, nei 19 negozi Humana Vintage e Humana People oppure online su humanavintage.it, si contribuisce a sostenere i progetti di Humana attivi nel mondo nei campi della prevenzione e tutela della salute, istruzione e formazione, agricoltura sostenibile e sicurezza alimentare, aiuto all’infanzia, sviluppo comunitario ed empowerment femminile. In Italia, Humana contribuisce a un cambiamento consapevole anche gestendo tre orti di comunità, sviluppando percorsi di Educazione alla Cittadinanza Globale e promuovendo numerose partnership con aziende, enti e istituzioni. Humana Italia è membro della Federazione Internazionale Humana People to People presente in 46 Paesi nel mondo.
Website: humanaitalia.org